Ottenuto un altro successo: un profilo molecolare e chimico dell'atmosfera di un pianeta distante.
Il telescopio ha fornito una panoramica completa di atomi, molecole e segni di attività chimica e nuvole nell'atmosfera del pianeta WASP-39 b, un "Saturno caldo" che orbita attorno a una stella a circa 700 anni luce di distanza.
I risultati, descritti in cinque nuovi articoli scientifici, rivelano la presenza di molecole come biossido di zolfo (SO2) nell'atmosfera del pianeta, indicando reazioni chimiche causate dalla luce ad alta energia della stella madre. Questa è la prima volta che si osservano evidenze concrete di fotochimica su esopianeti.
Il JWST ha anche rivelato la presenza di sodio, potassio, vapore acqueo, anidride carbonica e monossido di carbonio nell'atmosfera di WASP-39 b. La completa analisi chimica fornisce agli scienziati una visione dettagliata della composizione atmosferica e delle interazioni tra gli elementi.
La capacità del telescopio di esplorare ampie categorie di esopianeti, incluso l'analizzare le atmosfere di pianeti rocciosi più piccoli, dimostra la sua utilità nella comprensione della diversità dei pianeti nel nostro universo.
Il JWST, con la sua avanzata strumentazione e capacità di osservazione nell'infrarosso, rappresenta un passo avanti significativo nella comprensione degli esopianeti e dei processi che li hanno formati.